"Fare e disfare il genere" è un libro di Judith Butler, filosofa e teorica dei gender studies, che esplora il concetto di genere e la sua costruzione sociale. Nel libro, Butler sostiene che il genere non è una caratteristica innata o naturale dell'individuo, ma piuttosto una costruzione sociale che viene imposta dalle norme culturali e dalle aspettative di comportamento associate al sesso biologico. Secondo Butler, il genere è costantemente performato e ricostruito attraverso le azioni e le espressioni dell'individuo, e può essere "fatto e disfatto" attraverso queste performance. Il libro esamina anche come le norme di genere influenzino la vita delle persone e le possibilità che hanno di esprimere la loro identità, e come queste norme possono essere sfidare e trasformate attraverso l'azione politica e sociale. "Fare e disfare il genere" è diventato un testo di riferimento importante nei gender studies e nella teoria queer.